Siamo nel 2019

Il titolo del post è inequivocabile e senza appello. Siamo davvero nel 2019!

Se il 2018 è arrivato piano nella mia vita portando un turbinio di cambiamenti, quasi inaspettati ma comunque ben voluti, questo 2019 inizia quasi allo stesso modo. Tranquillo, placido come un fiume nei mesi estivi ma pronto ad ingrossarsi e agitarsi al primo temporale per sballottarti un po’ ovunque.

Questa mattina amici mi hanno fatto notare che dopo aver raggiunto e superato l’anno di Ritorno al Futuro nel 2015, siamo arrivati a questo 2019 che è l’anno di Blade Runner. Ora non voglio mettere le mani troppo avanti ma il prossimo, il 2020 sarà l’anno di Akira e delle olimpiadi di Tokyo.

Tutto questo mi fa pensare a noi miseri umani su questo pianeta e a dove siamo arrivati in questo lasso di tempo della mia vita. Lo so che non ha senso farsi del male già a capodanno, ma che volete farci, ogni tanto penso e non solo a me ma anche al mondo che mi circonda.

Siamo pieni d’inquinamento nella nostra pianura padana e non solo, il riscaldamento globale è in continua ascesa, molti si ritengono animalisti perché mettono il cappottino al loro gatto o cane e protestato vigorosamente per non far fare i fuochi artificiali a capodanno ma ci fanno sorbire le pisciate in giro dei loro animali e talvolta anche bisogni più solidi, per tutto l’anno. Altri si credono capaci di gestire aziende, squadre di calcio e addirittura governi solo perché sono operai o cittadini e quindi sanno come vanno realmente le cose. Altri si dimenticano che siamo stati poveri anche noi e che soprattutto lo stiamo ritornando, non parlo economicamente, ma culturalmente.

Le persone sono sempre più chiuse e se ne fregano del prossimo non avendo voglia di scendere a compromessi.

Facciamoci i complimenti!

Inutile proseguire a riguardo, meglio lasciarvi al discorso di capodanno di Natalino Balasso.

BUON 2019 !!