I Domain Name System sono quei server che tutti voi usate per navigare in rete ma che nessuno conosce.
In pratica il loro compito è convertire l’indirizzo mnemonico (marcotaddia.it per esempio) in quello numerico (217.64…) usato dalle macchine per comunicare.
I DNS sono spesso automaticamente gestiti dagli ISP (Internet Service Provider), ma a questo punto sorge un problema, e se un ISP togliesse volontariamente un collegamento ad un sito nei suoi DNS, cosa accadrebbe?
Semplicemente che quel sito non esisterebbe per chi usa quei DNS.
Ovviare è una cosa semplicissima, basta usare DNS liberi come i seguenti che riporto:
OpenDNS: 208.67.222.222 – 208.67.220.220
FoolDNS: 87.118.111.215 – 81.174.67.134
Per le spiegazioni su come settarli rimando agli stessi siti che offrono il servizio.
Vi è mai capitato di non voler usare un vostro indirizzo email per una registrazione a siti non affidabili o che potrebbero generare spam?
Allora, se non fate come me che uso da sempre un indirizzo email apposito come discarica, potete provare Polymail che genera email temporanee di cui però non sarebbe il caso di abusare.
