Insulti, Carabinieri e #NoTav


Dopo le reazioni al filmato in cui un pubblico cittadino che protesta ha insultato un carabiniere, penso che qua si sia tutti fuori come meloni.
Il primo fatto da considerare intanto è che i poliziotti sembrava dovessero difendersi da un attacco di Spartaco, quando in realtà tutto attorno c’era calma, con giornalisti che si muovevano tranquillamente e altri manifestanti più lontano tranquilli a parlottare.
Secondo il tipo, perché altra definizione è fatica, che insulta gratuitamente il carabiniere non sembra tanto per la quale e anche se non credo sia stata minimamente premeditata la sceneggiata, ci è stato sicuramente omesso il punto in cui i carabinieri portano via a malo modo, molto malo ma loro si vede che possono, il tipo in questione.
Terza cosa da considerare è che volenti o nolenti ci stiamo perdendo qualcosa di importante. Dagli scontri escono sempre martoriati i manifestanti e minimamente scalfiti i servitori dell’ordine pubblico. La tensione è indubbiamente alta, ma non mi pare che sia fatto divieto dalla costituzione di manifestare o di occupare suolo pubblico pacificamente per impedire il transito di auto, treni o altri mezzi, che non siano di soccorso, per protestare contro qualcosa che si ritiene ingiusta. Ricordiamo i picchetti dei lavoratori davanti alle aziende, l’occupazione dei binari fatta dai dipendenti delle fs e via dicendo anche altre manifestazioni in tal senso avvenute negli ultimi decenni.
Allora perché la TAV fa eccezione? Perché in quella regione vi sono il fior fiore delle nostre forze di difesa in assetto anti sommossa? Chi proteggono? Gli interessi di chi? Come mai la TAV non la si può mettere in alcun modo in discussione? Perché si reagisce con così tanta forza a proteste di comuni cittadini che vogliono solo far valere le proprie idee?
Molto probabilmente perché la TAV smuove miliardi di Euro e gli interessi economici sono così forti che non si può mettere in discussione un’investimento così. Quindi non frega a nessuno se serva o meno, se costi meno ammodernare la linea già esistente, se il progetto è vecchio di 20 anni e ora il trasporto delle merci è cambiato, se sia solo una mera linea si transito che non serva a portar sviluppo in quelle vallate. L’importante è che quei soldi pubblici, italiani ed europei, vengano spesi e dati ad un certo tipo di ditte per fare il lavoro. Penso che abbiate capito a che ditte mi riferisco, no?
Tutto il resto quindi è un’impiccio bello e buono.
Noi siamo un impiccio!


Se non lo si fosse capito, quel tipo han fatto bene a portarlo dentro, però bisogna anche capire che qualcosa ce lo stiamo perdendo e se continua così, muro contro fuscelli, la situazione non potrà che peggiorare.