Il 2017 è arrivato

Il 2017 è appena iniziato e già ci sono tante cose da dire, ma prima guardatevi il discorso di Capodanno di Natalino Balasso che io personalmente aspetto più di quello di tanti politici e acculturati che vanno per la maggiore nel nostro paese.

Credo sia arrivato il momento di far quindi notare che il 2017 è un numero primo, una cosa nefasta che sta portando grandi guru dell’interrete a dire che moriremo tutti. Ricordiamo infatti tutti cosa successe l’ultima volta che un anno fu anche numero primo. Era ben il 2011 e a pensarci bene c’è stato il devastante terremoto in Giappone.

A parte le battute il 2017 si è già aperto un una strage di civili ad Istanbul da parte di terroristi e con la dichiarazione di Trump di essere in possesso di documenti che smentiscono la CIA e Obama rispetto alle accuse verso la Russia di Hacking di stato. Insomma già tanta bella carne sul fuoco giusto per non dimenticarsi che anno bisesto e quindi funesto sia stato il 2016 appena terminato.

Fortunatamente però in Italia non ci sono state vittime da botti di Capodanno. Fra l’altro nella mia zona erano pure vietati sul suolo pubblico ma su quello privato c’è stato anche chi ha sparato petardi che nemmeno al termine delle fiere paesane si vedono più.
Per ricordarci però di quanto sia effimero il giorno di capodanno e il suo festeggiamento consumistico, vi lascio questo bel video di Adrian Fartade.

Per concludere questo inizio 2017 non posso evitare di inserire il video del buon Yotobi che è uno di quegli youtuber che prova di ritagliarsi uno spazio diverso, assieme anche a Masala, in una comunità di creatori che sta lentamente morendo o che si sta lentamente inviluppando anche per colpa della stessa youtube e per il cambio di alcune logiche nei video consigliate e nel fair use.

Concludo questo strano post di Capodanno, prima di dirigermi al tempio Buddhista per suonare la campana, augurandovi un Buon 2017 e ricordandovi di seguire il mio canale Telegram