Futuro rubato


Ieri stranamente ho ascoltato, solitamente li archivio, un podcast di Radio 3 Rai del bel programma Wikiradio. Doveva parlare semplicemente del 25esimo anniversario della messa in onda di Star Trek The Next Generation negli USA ma Jaime D’Alessandro si è lasciato andare a profonde digressioni sociali sui giovani adolescenti di quel periodo influenzati forse anche da quell’universo di Star Trek.

Ascoltatevi la trasmissione

Sono rimasto incredibilmente colpito da quanto ho sentito in questa puntata e non posso che concordare totalemte con quanto detto.
La visione pacifica, buonista e unitaria di Star Trek che mostrava un futuro incredibile in cui l’umanità non era più in guerra con se stessa ma addirittura conviveva con razze aliene ed affrontava i problemi e le dispute con razionalità e pacatezza, ha fatto nascere in quella generazione di persone delle incredibili speranze sul futuro. Non fraintendetemi, non è stato solo Star Trek a farlo ma tutto il pensiero degli anni ’80 conclusosi poi con la fine della guerra fredda che ha lasciato una incredibile speranza nel futuro negli adolescenti di allora.
Quegli adolescenti sono la generazione persa di questa società globale. Adulti tra i 30 e i 40 anni che hanno creduto in quel cambiamento, hanno lottato, hanno sperato e lo hanno fortemente voluto. Adulti che hanno impostato la loro vita per migliorare se stessi e il mondo in cui vivono.
Ora invece di andare in quella direzione il mondo è rotolato brutalmente nella direzione opposta strappando a quella generazione non solo la casa, un lavoro stabile, economia sostenibile, istruzione qualificata e tantissime cose tangibili, ma gli ha tolto una cosa ben peggiore, la speranza di vedere ed essere parte di un’umanità migliore. Un’umanità cooperante, prositiva e propositiva.
La rabbia maggiore poi per questa generazione di precari e mammoni provenie dal fatto che non solo tutto è andato a puttane, ma che loro non hanno mai realmente avuto la possibilità di cambiare questo mondo perché i padri o i padri dei nostri padri non hanno voluto darci la possibilità di farlo, ma ci hanno invece schiacciato e obbligato a seguire il loro tracciato.

Ci avete rubato il futuro!