Time of androids

Oggi mentre stavo finendo di guardarmi Time of Eve, un piccolo geniale anime visibile online, mi sono balenate in testa alcune strane domande.
Sarà forse anche stato perché ho letto da poco quest’intervista a Ray Kurzweil ma mi son proprio messo a pensare a cosa succederebbero se vi fossero veramente dei droidi senzienti o quasi fra noi esseri umani.
Forse ne sarei elettrizzato perché sento di avere ancora quella scintilla di curiosità istintiva per cose particolari, diverse, strane ma non in senso dispregiativo ma nel senso che non conosco e non capisco, come fossi ancora un bambino che vuole ancora imparare.
Poi mi sono immaginato come potrebbe reagire una massa di persone e l’unico raffronto che sono riuscito a fare mi ha sconcertato.
Ho pensato a quello che accade qui nel nostro paese pensando al diverso, a chi vive ai margini, a chi reputiamo a noi inferiore per cultura e intelligenze dettati da luoghi comuni diffusi da media, voci popolari e ignoranza.
Praticamente un risultato simile a quello degli indiani d’america dopo l’arrivo degli europei giusto per citare uno dei tanti esempi di questo tipo descritti nella nostra storia ma rafforzati da quello che accade ora anche vicino a casa nel nostro paese senza che nessuno se ne curi.
La paura del diverso, la paura di essere inferiori e perdere quel minimo di potere che abbiamo.
Forse arriverà un giorno che sarà il tempo degli androidi…