La fine dell’uomo maschio!?

A distanza di pochi giorni mi sono imbattuto in questo video di Willwoosh e in questo articolo di Kristen Grove che a modo loro affrontano un’argomento che a parer mio andrebbe proprio affrontato a livello di comunità maschile.
Il maschio moderno è ormai profondamente diverso da quello che era un tempo, chiaramente non tutti ma il numero è in aumento.
Dico questo perché leggendo l’articolo e guardando il video ironico satirico, ormai è chiaro che non è solo una mia percezione che qualcosa è cambiato.
L’uomo maschio è diverso, cambiato, nemmeno io saprei dire esattamente come, ma è da anni che io vorrei lanciare i “Suffragetti” (vedasi suffragette) per così dire. Un movimento di maschi che inizia a prendere coscienza di quello che è senza dover star male impersonando ideali maschi alpha che non lo rappresentano. L’approccio tra uomo e donna è cambiato e a me sembra che l’uomo sia rimasto indietro e che spesso i ruoli si siano invertiti.
Forse proprio a causa di certi stereotipi l’uomo tende a non parlarne con gli altri e a chiudersi, ma così non si risolve nulla. Il problema non viene affrontato bene e si incancrenisce, sfociando in alcuni casi in molestie o in quelli più gravi addirittura “femminicidi”.
Qui apro una parentesi perché odio la parola femminicidio visto che di omicidio si tratta punto e basta, chiamarlo così è solo creare una differenza e quindi ricadere nel sessismo o razzismo che si vorrebbe invece estirpare.
Penso che il maschio debba fermarsi, riflettere e unirsi per portare avanti un cambiamento, dal punto di vista personale e culturale. Spesso infatti non ci si rende nemmeno conto di essere vittima di sessismo o di molestie e anzi le si prende come situazioni di cui vantarsi, ma sono problemi e andrebbero affrontati come tali.
Ritengo quindi che l’uomo debba evolversi in fretta per non ritrovarsi, come già descritto in alcuni racconti di fantascienza, un mero oggetto da riproduzione come anni fa potevano essere banalmente ed erratamente, viste le donne.
Già nel 2009 scrissi XX, dove ipotizzavo un mondo senza uomini poiché resi inutili dalla procreazione in vitro. Quindi come capite è un problema che percepivo già da ben 6 anni e che solo ora sta venendo a galla maggiormente.
Cari maschi forse è giunto il momento di unirci!

P.S. Ho usato una pagina molto discutibile della TV, come immagine, per fa capire bene l’evoluzione del problema maschio.