Ieri il concerto del Primo Maggio a Roma e oggi le polemiche.
Come sempre, del resto l’Italia sembra il paese delle polemiche su qualsiasi cosa, ma poi alla fine tutto va bene così perché non cambia mai nulla.
Ma veniamo ai fatti di cui volevo parlarvi.
Scorrendo la newsline di facebook mi imbatto nella notizia del Fatto il cui si parla della politicizzazione del concertone da parte di Piero Pelù che attacca pure Renzi dandogli del non eletto (ormai va di moda e nessuno capisce che non si è mai eletto direttamente un presidente del consiglio) e del “boyscout di Licio Gelli”.
Sul momento penso: “Se non fanno più politica i politici e i comici non funzionano, che ci ritornino almeno i cantautori come una volta.” Pochi attimi dopo mi imbatto, sempre sulla newsline di facebook, in una riproposizione di una notizia del Corriere che riporta che negli anni ’90 Pelù fosse andato a trovare lo stesso Gelli.
A questo punto ho pensato: “Cavoli questo si che è un autogol non da poco. Meglio che faccia notare la cosa e magari si aggiungono dettagli.” Quindi impugno Google+ e Twitter
Piero Pelù si politicizza al #1maggio e da a Renzi del Gelli http://t.co/HvFOqF6Fc5 ma era lui ad andare a trovarlo http://t.co/650oGtg6yt
— Marco Taddia's Eye (@marcotaddia) May 2, 2014
Dopo pochi minuti subito una replica al mio cinguettio con un video d’epoca dell’artista che va appunto a trovare Gelli.
@marcotaddia http://t.co/DfzGoNPPjP
Roba vecchia pubblicata da Piero 20 anni fa— Fabio Andreozzi (@fegato82) May 2, 2014
Così il mistero si chiude e le polemiche si smorzano.
NO!
Quelle come sempre rimangono belle vive, ma tutto questo serve a tenere lontana l’attenzione da quelli che sono i reali problemi della gente comune che o non ha un lavoro o che se lo ha fatica ad arrivare a fine mese.
Beati noi che siamo Italiani e abbiamo un bel mare, tanto sole, belle montagne e stupende donne…
