La si è persa


Diciamocelo, l’Italia ha perso malamente questa finale dell’europeo 2012, senza appelli e scuse. Una squadra che a parte qualche bello sprazzo nel primo tempo non si è praticamente vista in campo, con un Pirlo annichilito e isolato, una difesa dispersa e un allenatore che proprio nella finale le ha sbagliate tutte ma proprio tutte.
La partita può finire in due modi, o quando l’arbitro fischia o quando una delle due squadre si arrende. Ieri per l’Italia la partita era finita già all’ingresso di Tiago Motta in campo al posto di Montolivo.
Tutte le sfighe che sono state annullate contro Inghilterra e Germania si sono accumulate tutte contro la Spagna. Chiellini infortunato dopo 15 minuti di gioco, Motta dopo 5 minuti dall’essere entrato in campo, Abate, Cassano, Bonucci, De Rossi pesantemente affaticati. Marchisio che non si è visto mai in campo per tutta la partita. Pensare ad un turnover visti anche i Nocerino, Diamanti, Ogbonna e Giovinco proprio no? Gli unici che si son salvati sono stati Buffon che almeno qualche pezza ce l’ha messa, Balotelli e Di Natale che senza sostegno sono dovuti arretrare a fare i centrocampisti loro.
Prandelli ha giocato contro la Spagna come se la Spagna fossimo noi, ci era andata benissimo contro Inghilterra e Germania ma ormai con tutti i giocatori sfatti forse era il caso di pensare ad altro. Comunque ormai è andata e non c’è da recriminare, i 4 gol ci stanno tutti e anche di più visto un rigore palese contro di noi non dato.
Il vero merito di questa nazionale però è essere arrivata in finale, io non pensavo sarebbe passata nemmeno ai quarti, e di averci fatto vedere contro l’Inghilterra e la Germania la più bella Italia come gioco e collettivo dai mondiali del ’82. Io vi giuro che non credevo ai miei occhi per come ha giocato contro la Germania in semifinale.
Abbiamo perso la finale contro una Spagna più forte che però ha giocato benissimo proprio solo la finale non concedendo nulla. Amen, che sarà mai, abbiamo fatto vedere un bel calcio e le ottime possibilità future. Speriamo che si continui così in vista di Brasile 2014, vincere una coppa in faccia al Brasile non sarebbe male per nessuno.
Nel frattempo però magari è meglio estirpare definitivamente quel veleno che attanaglia lo sport del calcio italiano e che me lo ha fatto degradare a semplice contorno rispetto ad altri. Parlo del calcio scommesse, è ora di troncarlo e di riportare le persone a vedere le partite allo stadio a prezzi modici e creare tifoserie sane. Questo gioverebbe molto alla nostra Italia, molto di più che una vittoria ad un europeo.