Ieri era l’8 Settembre e facendo qualche ricerca ho notato che questo giorno si porta dietro tante ricorrenze più o meno accidentali. Per chi crede che nulla succeda per caso, questo giorno è da tenere d’occhio.
Ma andiamo con ordine:
- Nel 70 Tito conquista Gerusalemme;
- Nel 1584 si svolge la prima fiera campionaria di Cento;
- Nel 1796 si svolge la battaglia di Bassano del Grappa;
- Nel 1870 inizia la presa di Roma da parte dello Stato Italiano;
- Nel 1930 la 3M inizia a commercializzare lo Scotch;
- Nel 1943 la comunicazione ufficiale dell’armistizio Italiano;
- Nel 1951 la fine formale della guerra del Pacifico;
- Nel 2007 Si svolge a Bologna il primo V-Day.
Una serie non da poco di fatti ed eventi che hanno bene o male cambiato l’Italia o il mondo, ma anche solo un piccolo comune emiliano.
Il punto però è che per questa volta non voglio parlare di tutto quello, ma del fatto che:
- Nel 1966 va in onda il primo episodio di Star Trek.
Sono ormai passati più di 45 anni dalla messa in onda di un telefilm che ha fatto la storia della televisione e della fantascienza in generale, per non parlare di tutti gli innumerevoli spunti alla ricerca scientifica moderna.
Mi sembrava l’altro giorno che mi guardavo gli episodi di TNG su Italia 1 alle 16 del pomeriggio, invece era il 1993. Poi è seguita la serie DS9 e assieme rappresentano per me i due punti qualitativamente più alti di tutta la saga.
Ora però cosa ci troviamo?
Un universo ripartito secondo i piaceri di J.J. Abrams, che per me è un po’ sopravvalutato, e che ha piallato in un colpo almeno 40 anni di storie.
Ha il merito di aver dato a Star Trek un pubblico più ampio aumentando l’azione e le battaglie (DS9 lo aveva fatto molto meglio), ma ci ha buttato troppo pressapochismo scientifico rendendola fin troppo commerciale.
A me Star Trek piaceva per la sua logica, il tentativo di mantenere un senso scientifico e le emozioni di cui si parlava e che ti trasmetteva.
Ora si parla di possibili nuove serie televisive e sinceramente un po’ temo che tutto il fascino e influenza che Star Trek ha avuto sulla scienza e la cultura contemporanea venga gradevolmente mandato via dal tiro di uno sciacquone. Non che le sparate della “banda Bassotti” (Berman e Braga) negli ultimi periodi non abbiano fatto così tanti danni da tramortire Star Trek, però…
Life Long and Prosper
