Ciao ciao Italia


Ora non ditemi improperi, ma io lo avevo detto.
Italia a casa dai mondiali addirittura al primo turno.
La colpa?
Chi se frega della colpa, sicuramente di Lippi e dei giocatori stra pagati che sembravano lì in villeggiatura e che no ci hanno messo impegno e determinazione.
L’unica eccezione è per super Ringhio Gattuso che ha fatto per tre e non ha mai mollato.
Il punto di questo post però vuole essere proprio che quest’italietta calcistica è proprio lo specchio della vera Italia, fatta di prime donne, gioco isolato e asettico, senza impegno e determinazione finalizzato solo ed esclusivamente all’interesse personale e non al collettivo.
Questa è a mio avviso la descrizione di un’Italia in fin di vita, senza speranza e con la sola possibilità che alcuni, se ne hanno voglia, si mettano a tirare la mandria di pecoroni addormentati.
Ora voi giudicherete le mie parole forti e anti nazionali, che vogliono solo criticare e non essere costruttive, ma per me sono un grido di disperazione per un’Italia che non mi appartiene più e in cui mi sento totalmente fuori posto.
Voi non potete capire quanto dire questo mi faccia male perché io adoro questo paese e il suo passato.