Mondiali di calcio


Da poche ore hanno preso il via i mondiali di calcio 2010 in Sud Africa.
Ormai da anni la passione per il calcio si era spenta, soprattutto per i campionati, i club e le coppe, ma avevano resistito imperterriti i mondiali che aspettavo con ansia ogni 4 anni per godermi partite di un calcio sentito non per i soldi ma per la passione dei calciatori, per la voglia di vincere e rappresentare il proprio Stato.
Programmavo quindi le giornate per godermi al massimo tutte le partite anche e soprattutto di squadre minori che potevano sempre rivelarsi inaspettate. Chi si ricorda Francia – Senegal del 2002?
Questa volta però la mia passione è definitivamente scemata dopo l’ultima vittoria mondiale dell’Italia e l’atteggiamento a mio avviso sbruffone che alcuni calciatori hanno tenuto dopo tale vittoria inaspettata e segnata da una certa dose di fortuna anche se non certo immeritata.
Quest’anno l’Italia non ha proprio speranze a mio avviso, ma non è per questo che non tifo o guarderò solo marginalmente alcune partite del Giappone o Sud Africa, il motivo è l’accesso al mondiale da parte della Francia a discapito dell’Irlanda tutto per colpa di una mano più che vista.
A mio avviso uno scandalo e atteggiamento indegno per uno sport che dovrebbe avere il fair play come fondamento. Questo mi ha fatto capire che anche lì ci sono interessi che vanno oltre la semplice passione e merito e questo mi ha deluso moltissimo e convinto a smettere con questo sport moderno che dopo 153 anni ha per me perso la sua anima.