La pacca del #terremoto

Solo due righe di considerazione sul terremoto che questa notte ha colpito a 10km da dove abito.
Svegliarsi alle 4 e poco più di mattina sentendo un rumore assordante e tutto che trema non è certo una bella cosa anche se i miei pensieri sono spariti dopo una rapida verifica dei possibili danni, per fortuna di poco conto, e quindi mi sono rimesso a dormire.
Il sisma però è stato di 5.9 – 6 gradi della scala Richter e a memoria d’uomo in zona non vi è mai stato nulla di simile.
Un mio amico purtroppo ha la casa inagibile e ora dobbiamo vedere come dargli una mano perché è il minimo.
Quello che più mi ha lasciato perplesso però sono stati i danni nel comune limitrofo dove capannoni industriali si sono abbattuti su poveri lavoratori.
Questo evento dovrebbe farci riflettere e considerare una situazione di possibile rischio per tutti, perché si può quasi tollerare che edifici antichi come chiese e campanili già in pessimo stato si schiantino, ma nuovi edifici e su lavoratori, questo poi no.
Un terremoto considerato in gran parte del mondo mediocre qui da noi ha portato morti e danni probabilmente per milioni di euro.
Riflettiamoci!

P.S. Intanto proseguono le scosse di assestamento, più all’ora anche di 4 gradi. Dire che ha reso è poco.

Aggiornamento del 28 Maggio alle 19.28
Segnalo questo interessante articolo che analizza in maniera molto tecnica l’evento che ha colpito l’Emilia.

Aggiornamento del 29 Maggio alle 16.40
Questa mattina nuova forte scossa di 5.8 che ha fatto danni anche a Cento, eccovi le foto di indezent fatte questa mattina. L’epicentro si è spostato molto verso Mirandola, sorpassandola anche e secondo tecnici avrebbe abbandonando la faglia precedente e sembra che si tratti di una nuova zona di stress. Per ora io mi son rotto di ste scosse, per fortuna tutto bene per me anche questa volta.