Ancora 11 Settembre


Mi ricordo bene quella giornata di Settembre di 11 anni fa e capisco l’impatto emotivo che abbia avuto sulla popolazione degli USA. Non posso poi che condannare quegli atti sciagurati e commemorare in silenzio tutte quelle inutili morti.
Però…
Basta non ce la faccio più a sopportare due cose:

Dimenticavo che oggi è #11settembre poi ho acceso la tv. Basta dare parola ad assurde ipotesi di complotto!

Non ne posso veramente più di sentire a telegiornali persone di un’ignoranza devastante che continuano a dire che è stato tutto organizzato e programmato nei minimi dettagli con un crollo delle torri tramite una fantomatica nano termite di cui nessuno, ma forse alcuni alieni chissà, ha mai sentito parlare.
E questa è solo una delle tante teorie, potrei enunciare decine di libri che riportano assurde tesi poi sconfessate dai fatti (leggetevi questo blog). Al massimo posso dire che forse alcuni capi di stato potevano sapere e hanno lasciato fare, come il “messaggio perso” di Perl Harbour, però anche questo non è provato quindi basta dargli corda.
E quello che più mi fa incavolare sono giornalisti (?) che non sanno più probabilmente che sia la professione, che pur di fare degli scoop e realizzare visite o ascolti continuano a far rimbalzare queste assurde tesi. Un plauso a voi per come state annacquando una grande professione.

Con tutte le incredibili tragedie e atti di terrorismo in Italia, irrisolti fra l’altro, noi dobbiamo commemorare l’#11settembre. No parole!

Questo poi è l’apice per noi italiani. Ricordiamo e commemoriamo da 11 anni una tragedia USA e poi ci dimentichiamo o lievemente accenniamo a tutti quegli atti di terrorismo e non, che hanno imperversato nel nostro paese negli ultimi 40-50 anni.
Faccio un rapido elenco di alcune a casaccio e poi ditemi quante ve ne ricordate:
Ustica, Vajont, Stazione di Bologna, Capaci, via d’Amelio, l’Italicus, Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Il rapido 904, Fiumicino (x2), Il Cermis, …
Anche qui comunque un grazie ai giornalisti che come sempre pur di fare letture e ascolti spesso si dimenticano quello che dovrebbe essere ben ricordato in Italia poiché la forgiata con il sangue di suoi compatrioti.

In ultimo un applauso a noi Italiani per essere “Italiani” anche in queste situazioni.