L’apice della civiltà


Credo che noi lo abbiamo superato da un pezzo e che ormai siamo sulla scivolosa china che porta alla melma della civiltà.
Vedere un’intera città come Genova devastata da una forte pioggia, più di mezzo metro in poche ore, mi ha fatto interrogare parecchio su come stiamo lasciando andare la nostra civiltà.
Non posso certo dire di aver visto una cosa del genere, ma qualcosa di simile purtroppo si.
Negli ultimi 15 anni ci saranno stati almeno 6 o 7 forti allagamenti dovuti alle piogge nella mia ridente Cento e per 3 anni sono stato nella protezione civile e ne ho viste di tutti i colori.
Però vedere un intero fiume dentro Genova mi ha fatto capire che non solo stiamo sottovalutando il posto dove viviamo, ma siamo pure già andati oltre quel limite di rispetto che il pianeta si meriterebbe.
La cementificazione selvaggia, la sottovalutazione dei rischi e della potenza stessa della natura ci ha riportato indietro forse di secoli come livello di civiltà.
Fare un passo indietro ormai è tardi, dobbiamo proprio riconcepire tutto il nostro stile di vita e rispetto del pianeta. Dobbiamo usare la nostra conoscenza e tecnologia per poter integrarci con il nostro ambiente senza distruggerlo ed evitando che lui distrugga noi.
Molta tecnologia è già disponibile ma costosa o non ben vista dei soliti che hanno interessi.
Insomma altre persone che per un pugno di carta moneta stanno mettendo a rischio tutti gli altri.
Riusciremo ad invertire la rotta?
Personalmente credo e spero di si, ma il prezzo che pagheremo forse sarà molto alto.