Noi credevamo


Un film che penso adattissimo ai 150° anni di unità nazionale che stiamo praticamente già festeggiando.
Lungo, intenso e veramente ben realizzato. Una ricostruzione importante che sono in una scena o due è sembrata anacronistica (muri in cemento armato).
Quello che però più preme è la ricostruzione storica di quei tumultuosi anni del 19° secolo che hanno poi posto le basi per l’unità nazionale.
Da Mazzini e la sua Giovine Italia a Garibaldi e lo stato sabaudo con il tentativo di annettere subito Roma.
Film che giustamente prende in esame le varie figure storiche proprio da fatti storici e che pertanto le fa un po’ scendere dall’idealizzazione della gente comune.
Forse non eccellente, ma sicuramente una produzione più che valida che denota una bravura cinematografica nostrana non scomparsa, basterebbe solo evitare i soliti cinepanettoni e simulacri vari.
Film quindi assolutamente da vedere che deve farvi risvegliare la voglia di andare a riscoprire quel periodo della storia italiana forse ultimamente troppo trascurato.
Concludo dicendo che lascia un po’ l’amaro in bocca infatti nello stesso lungometraggio sembra più volte chiara l’idea che era ancora troppo presto per unire l’Italia poiché una reale volontà popolare diffusa e cosciente ancora non era al culmine.
Strano poi notare come dopo tanti anni così poche cose siano realmente cambiate.