Italia da buttare

Il titolo di questo post dice già tutto quello che penso sulla classe politica e imprenditoriale che ci ha amministrato e gestito in questi ultimi 20 anni.
Sono disgustato, depresso e amareggiato da quanto sta accadendo e accadrà in questa nostra piccola Italia, sempre più divisa tra nord e sud, ricchi e poveri, istruiti e ignoranti.
Il caso Mastella è emblematico, ma lo è anche quello del Papa, dell’aborto o della legge elettorale.
Visto da fuori l’Italia è un paese allo sbando e io vorrei la cittadinanza Svizzera o Giapponese, ma anche della Turchia, Senegal, Argentina o simili probabilmente mi andrebbe bene.
Non sono più orgoglioso di essere Italiano perché qui in Italia ormai non c’è più nulla di cui essere orgogliosi, solo poteri economici che gestiscono indirettamente la vita delle persone a loro proprio comodo.
Penso che se trovassi un modo di andare a lavorare lontano dall’Italia probabilmente me ne andrei anche se con un gran rimpianto.
Grazie a tutti quelli che hanno fatto tutto questo al nostro paese, spero ne siate orgogliosi e vi siate riempiti ben bene le tasche.