Stupito

Dagli episodi di Milano tra la polizia municipale e la comunità Cinese.
Francamente sono rimasto allibito quando per il telegiornale ho sentito di questa rivolta della comunità cinese che si è scagliata contro i vigili urbani con tutte le proprie forze.
Prima ero abituato a scaramucce con Albanesi, Marocchini, Algerini o Russi per fare alcuni esempi, ma mai con Cinesi che notoriamente anche se isolazionisti provano di rompere il meno possibile la gente.
Ho aspettato qualche giorno, per farmi un’idea e anche leggendo questo articolo sul corriere ho capito che siamo ad un livello insostenibile da ambo le parti.
La legge è giusto che venga rispettata e come tale i Cinesi come gli Italiani e chiunque altro viva in Italia devono adeguarvicisi, ma è anche giusto che la legge venga fatta rispettare a tutti nello stesso modo.
Altrimenti succederebbe esattamente quello che è successo Milano in questi giorni, una rivolta collettiva perché la gente si sente discriminata e ostracizzata.
Penso che parlando tra le parti si possa ancora trovare una soluzione, certo che è una situazione molto difficile quella di via Paolo Sarpi comune a molte città anche più piccole.
Forse l’unico modo è educare le giovani generazioni ma anche lì il lavoro è lungo e bisognerà avere il supporto delle famiglie.
Spero solo di non vedere più situazioni del genere, perché fanno male sia da una parte che dall’altra.