Tutto si potrebbe racchiudere in un’unica e semplice frase “Il più grande albo della storia Disney paragonabile a quelli Marvel o DC Comics”, ma sarebbe troppo poco per rendere merito a tutti quelli che hanno partecipato a quel progetto.
Per chi ignorasse chi sia Paperinik consiglio di andare a ripassare, perché non si può dimenticare così il più grande apporto italiano ai personaggi Disney.
Qui però voglio parale delle nuove avventure di Paperinik, un mondo nuovo in cui mi sono ritrovato catapultato poco più che quindicenne.
Pk in questa sua nuova versione conteneva quella giusta miscela che lo ha reso un prodotto adatto non più ad un pubblico di bambini ma ad un pubblico di adolescenti e spesso anche di adulti che si trovavano spiazzati dalla complessità, dal pathos e dal significato delle storie proposte.
Personaggi caratterizzati in maniera fenomenale, tavole curate nei minimi dettagli, mini storie correlate e approfondimenti sulle tecnologie usate e i personaggi apparsi.
L’avventura è durata ben 53 uscite con 54 puntate (non prendo minimamente in considerazione le 2 serie successive) e ha attraversato quasi tutta la mia adolescenza.
Non posso che consigliarne la lettura a chiunque perché ancora oggi a più di 10 anni da allora mi sono ritrovato a rileggere alcune puntate trovandole ancora estremamente interessanti.
PKNA lo considero il miglior fumetto di tutti i tempi e mi spiace veramente che non si riesca più a ricreare la stessa miscela per rilanciare albi del genere (Ratman escluso ovviamente).
Potrei continuare a parlarne per ore, ma preferisco che siate voi stessi ad entrare nell’universo di PK.
Buona lettura.
