Ikigami

Si tratta di un manga di recentissima pubblicazione che ha nella sua trama un qualcosa di assolutamente sconvolgente.
Morti programmate!
In una ambientazione futirustica, ma non troppo, in una prefettura inesistente, si sviluppano una serie di storie basate sulla avventure di un “portatore di morte”.
Lo stato ha praticamente deciso di uccidere un ragazzo su mille prima che esso abbia raggiunto i suoi 24 anni di vita.
Nessuno sa a chi sia toccato questo atroce destino prima di 24 ore dalla morte dello sfortunato, quando appunto verrà consegnato, dall’incaricato statale, l’Ikigami.
Questo dovrebbe servire per far aumentare la voglia di vivere godendosi ogni momento, prendendo solo il meglio, ma sarà effettivametne così oppure la realtà è ben diversa?
A questa domanda credo che soltanto il lettore possa dare una risposta concreta.
Comunque, le prime due storie sono molto avvincenti, toccanti e fanno soprattutto riflettere.
Il volume è purtroppo abbastanza caro, ben sette euro, anche se le uscite sono bimestrali.
Altra nota dolente, sembra che in Giappone le pubblicazioni siano ferme al solo terzo numero.