Giappone – Giorno 6

Kodai-ji

Oggi giornata molto tranquilla e rilassante in vista della trasferta di Tokyo.
Ci siamo trasferiti dal nostro ostello (il k’s house) al nostro Ryokan (il Rikiya), seguirà edizione speciale.
Per relax e vista la giornata comunque relativamente calda ci siamo concessi un giro nel Kodai-ji, davanti al nostro ryokan e in piena zona delle geishe.
Mazza è riuscito nell’impresa di prelevare contante da un atm di un seven eleven.
Ci siamo diretti poi verso il parco imperiale dove, prima di entrare, abbiamo trovato un ristorante moderno ma che ci ispirava ugualmente per la cucina casereccia, così ci siamo concessi una pausa pranzo.
Il risultato è stato molto buono e considerando il prezzo, sui 700yen non c’è che da chiedersi come mai in Italia costi tanto mangiare a pranzo.
Il parco del palazzo imperiale è un normalissimo parco di una grande città dove la gente va per rilassarsi e giocare assieme a softball, baseball e tennis.
Ad un certo punto ci siamo chiesti che utilità avesse una linea senza molta ghiaia nel mezzo del vialone di transito.
La risposta non ha tardato ad arrivare, i locali transitavano tutti su quella linea, sia a piedi che in bici, come se il resto del vialone di ghiaia non fosse transitabile o peggio minato.
Sedendoci poi su di una panchina davanti al palazzo imperiale abbiamo assistito ad un incontro/scontro tra 2 cani locali, peraltro molto rari e di taglia non superiore ai 35cm.
Mazza ha provato l’interazione con uno di essi ed il risultato è stato un pesante ringhio con minaccia a denti stretti ed in risposta Mazza ha esclamato kawaii (puccioso), ho paura.
Ovviamente i giappi padroni dei cani, o dovrei dire padrone, non hanno potuto che non trattenere il classico risolino che è nello stereotipo.
La complessità del mondo reale giapponese a volte rasenta l’idiozia della loro televisione.
Ora sono connesso gratuitamente ad internet tramite la rete wireless della metropolitana, una cosa che da noi è pressoché utopia.