Il CanNone Rai punta su di noi


Diciamocelo chiaramente, Mamma Rai ci sta a provare eccome e noi siamo le prede.
Come tutti sappiamo ogni anno, ogni famiglia, dal 1938, deve pagare una tassa che si chiama canone radiotelevisivo per il possesso di almeno un televisore per nucleo familiare.
La legge abbiamo capito essere un filo datata, giusto quei 74 anni, e all’epoca aveva sicuramente un senso poiché la tv era un bene di lusso e vi erano solo le trasmissioni statali. Dire quindi che tale legge sia tecnologicamente vetusta è un puro vezzeggiativo ed è palese che oggi la situazione è estremamente diversa. La tv è in tutte le case, la rai è solo una fetta del mercato televisivo in concorrenza con tv commerciali sia terrestri che satellitari. Tale legge però ha dei buchi ormai così ampi che ne permettono un’interpretazione fin troppo assurda per lo stesso termine.
Sfruttando questo la rai, qualche giorno addietro, ha chiesto il pagamento del canone anche agli imprenditori che possiedono pc, smartphone e tablet poiché questi aggeggi tecnologici sono atti a ricevere le loro trasmissioni tramite la rete.
Solo l’intervento del Ministro dello Sviluppo Economico ha impedito questo abominio, ma si capisce perfettamente che sia solo un rimandare l’inevitabile mossa della rai, quella di chiedere a tutti i singoli cittadini, possessori di mezzi tecnologici moderni, il pagamento del canone.
La vogliamo rivedere questa legge togliendo il canone o dobbiamo proprio dire di essere un paese del terzo mondo?

Considerando che io la rai la guardo quando riesco 25 minuti al giorno, 5 giorni la settimana, per vedere l’unico programma che per contenuti supera la sufficienza, fra l’altro in maniera più che abbondante (mi riferisco a Le Storie – Diario Italiano di Corrado Augias su Rai Tre dalle 12.45 alle 13.10 dal Lunedì al Venerdì), per me potrebbe pure chiudere le trasmissioni che non mi toccherebbe. L’importante è che non mi facciano pagare il canone!

Se siete interessati vi lascio un link di Punto Informatico e uno de Il Fatto Quotidiano che parlano del canone rai.

P.S. A dire il vero Rai Quattro ha una programmazione interessante ma non la guardo ugualmente mai. Non pensiate poi che passi il mio tempo tv a guardarmi i canali mediaset, perché quei tasti sul telecomando sono gli unici ad essere lindi e puliti. Anzi ora che ci penso praticamente la tv non la guardo quasi mai e in maniera classica.